POR FESR
Garanzia Artigianato Liguria (GAL) - Por Fesr 2014-2020 - Asse 3 - Azioni 3.6.1 e 3.1.1
Ha aperto il 1 Luglio 2021, con deliberazione della Giunta Regionale n. 495 del 11 Giugno 2021, Cassa Artigiana, il nuovo strumento regionale da 10 milioni e 900 mila euro per l'accesso al credito delle imprese artigiane.
Obiettivo
Gli interventi di sostegno per operazioni finanziarie a favore delle imprese artigiane si propongono di promuovere lo sviluppo degli investimenti del comparto artigiano ligure ostacolato da determinati fattori critici quali la difficoltà nell'accesso al mercato del credito da parte delle imprese del comparto, sostenendo la capacità di credito attraverso forme di garanzia sostenute da riassicurazioni e interventi agevolativi mirati a consentire loro migliori condizioni.
Il Regolamento determina anche la retroattività della misura in modo da garantire la continuità dei finanziamenti sospesi il 5 agosto 2019 per effetto dell'impossibilità di prorogare la precedente misura.
La gestione è affidata ad Artigiancassa S.p.A. per 10 milioni e 900 mila euro così suddivisi:
4.500.000 euro per lo strumento finanziario di riassicurazione
1.000.000 euro per abbuoni delle commissioni di garanzia
1.800.000 euro sovvenzioni nella forma di contributo interessi/canoni
3.600.000 euro sovvenzioni nella forma di fondo perduto.
Lo strumento opera attraverso il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai
Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi) alle imprese artigiane, associato a interventi di
sostegno in forma di abbuoni di commissioni di garanzia sulle medesime operazioni.
Lo strumento finanziario è combinato con sovvenzioni in forma di contributo interessi/canoni e di contributo a fondo perduto.
Destinatari
I beneficiari delle agevolazioni sono le micro piccole e medie imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile, iscritte all’Albo e le micro piccole e medie imprese iscritte al Registro imprese, a condizione che ottengano l'iscrizione all'Albo entro 12 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione.
La lista dei codici ATECO ammessi all'agevolazione è indicata nell'Allegato 2 del Regolamento.
Agevolazione
Il prestito deve essere diretto:
- all'acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione, all’ampliamento e all'ammodernamento di fabbricati, ivi incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro e le spese tecniche di progettazione e compreso l’acquisto – nel limite del 10% dell’importo complessivo dell’operazione finanziaria agevolata – del suolo aziendale e le sue sistemazioni;
- all'acquisto di azienda o di rami di azienda;
- all'acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, ovvero usate, ivi compresi gli automezzi se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione;
- all'acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know-how e servizi, finalizzati a migliorare l'efficienza dell'impresa e l’organizzazione del lavoro e all'introduzione e implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l'adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali;
- alla formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti;
- al sostegno del capitale circolante per esigenze di liquidità, nella misura massima del 30% dell’importo complessivo del programma d’intervento;
- alla partecipazione a fiere e manifestazioni.
Le operazioni di locazione finanziaria devono avere per oggetto:
- l'impianto e/o l'ampliamento del laboratorio (locazione finanziaria immobiliare) funzionale all’attività artigiana svolta dall’impresa e a quelle attività ad essa complementari;
- macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, ovvero usate, ivi compresi gli automezzi se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell'agevolazione.
Riassicurazione
La riassicurazione del fondo opera sulle garanzie rilasciate dai Confidi convenzionati con il Gestore a sostegno dei prestiti e delle operazioni di locazione finanziaria accordati alle PMI artigiane con sede operativa in Liguria, dirette a finanziare l’avvio d'impresa, lo sviluppo e il rafforzamento dell’attività generale dell’impresa, la penetrazione di nuovi mercati o nuovi sviluppi, la realizzazione di nuovi investimenti.
L'importo ammissibile minimo dell’intervento è pari a euro 10.000 e massimo di euro 500.000.
La misura della riassicurazione è pari all'80% dell’importo garantito dal Confidi ed è rilasciata per l’importo massimo di euro 250.000.
Abbuono di commissioni di garanzia
Lo strumento prevede un abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia, a vantaggio del destinatario finale.
La riduzione del costo della garanzia riconosciuta non può superare la quota massima corrispondente al 3% dell’importo dell’operazione finanziaria su cui insiste la garanzia; la quota spettante viene calcolata, in funzione della durata dell’operazione finanziaria, nella misura dello 0,6% annuo del corrispondente importo moltiplicata per il numero di anni di durata del finanziamento, entro il massimale previsto.
Contributo interessi/canoni
Gli interventi dello strumento finanziario sono combinati con una sovvenzione in forma di contributo interessi/canoni, il cui importo è pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%.
Contributo a fondo perduto
Contributo a fondo perduto, nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di euro 20.000, a favore delle imprese artigiane aventi unità operativa nei Comuni di cui all’allegato 1 del Regolamento, ovvero che abbiano ottenuto, alla data di presentazione della domanda, il marchio regionale “Artigiani in Liguria”, relativamente alle operazioni finanziarie indicate nel Regolamento.
In data 10/8/2022 Regione Liguria ha apportato delle modifiche al Regolamento di Garanzia Artigianato Liguria procedendo ad estendere le condizioni per l'accesso al contributo a fondo perduto, includendo fra i beneficiari anche le imprese artigiane costituite da non oltre un anno dalla presentazione della domanda di agevolazione e le imprese formate da giovani artigiani, come definite dall'art. 57, comma 2, della Legge regionale n. 3/2003 e prevedendo per i beneficiari che soddisfino tali condizioni un'intensità dell'agevolazione, fino ad un massimo di 20.000 euro, pari al 60% del finanziamento agevolato o dell'operazione di locazione finanziaria.
In data 21/4/2023, con esecutività prevista dal 8 Maggio 2023, Regione Liguria ha modificato ulteriormente il Regolamento di Garanzia Artigianato Liguria procedendo ad estendere il fondo perduto anche alle imprese femminili (prevedendo per i beneficiari che soddisfino tali condizioni un'intensità dell'agevolazione, fino ad un massimo di 20.000 euro, pari al 60% del finanziamento agevolato), alle imprese che rinnovino il parco automezzi con veicoli meno inquinanti (a seguito della rottamazione di mezzi a benzina euro 0-1 e diesel euro 0-3) e alle imprese che investano nella tutela ambientale e nell'uso più razionale delle risorse, incluse le misure volte all'efficientamento energetico degli impianti e delle strutture operative dell'impresa e all'impiego di fonti di energia rinnovabili. Inoltre, sono state inserite le operazioni finanziarie agevolate per investimenti relativi all'acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione, all'ampliamento e all'ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell'attività artigiana dell'impresa e a quelle attività ad essa complementari di cui alla lettera a9 dell'art. 7, punto 4 del Regolamento.
Il Gestore pubblica sul sito www.garanziaartigianatoliguria.it la richiesta di manifestazione di interesse rivolta ai Confidi, che possono richiedere il convenzionamento, per la presentazione delle richieste di ammissione agli strumenti agevolativi.
Il Confidi convenzionato, al fine di richiedere la riassicurazione, deve acquisire esplicita autorizzazione alla richiesta da parte della MPMI mediante la compilazione del modulo reso disponibile sul sito www.garanziaartigianatoliguria.it
La richiesta di riassicurazione, presentata dal Confidi, può includere anche l’istanza dell’abbuono di commissioni di garanzia e, su delega per conto del destinatario finale, della sovvenzione nella forma di contributo interessi/canoni e del contributo a fondo perduto.
Le richieste di agevolazione possono essere presentate a partire dal 1 luglio 2021 dai Soggetti richiedenti convenzionati (la misura è retroattiva al 5 Agosto 2019). E' stato prorogato al 30 Settembre 2023 il termine ultimo per la conclusione degli interventi e la presentazione della rendicontazione finale di spesa degli interventi finanziati.
Il bando è disponibile sul sito di Regione Liguria
Per informazioni info@garanziaartigianatoliguria.it
Cassa Commercio Liguria - Por Fesr 2014-2020 - Asse 3 - Azioni 3.6.1 e 3.1.1
Ha aperto il 1 Luglio 2022 Cassa Commercio Liguria, il nuovo strumento regionale da 10 milioni e 900 mila euro per l'accesso al credito delle imprese commerciali e di somministrazione approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 508 del 1/6/2022.
La lista dei codici ATECO ammessi all'agevolazione è indicata nell'Allegato 1 del Regolamento.
Obiettivo
Gli interventi di sostegno per operazioni finanziarie a favore delle micro, piccole e medie imprese commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande si propongono di promuovere lo sviluppo degli investimenti del comparto commerciale ligure ostacolato da determinati fattori critici quali la difficoltà nell'accesso al mercato del credito da parte delle imprese del comparto, sostenendo la capacità di credito attraverso forme di garanzia sostenute da riassicurazioni e interventi agevolativi mirati a consentire loro migliori condizioni.
La gestione è affidata ad Artigiancassa S.p.A. per 10 milioni e 900 mila euro così suddivisi:
4.500.000 euro per lo strumento finanziario di riassicurazione
1.000.000 euro per abbuoni delle commissioni di garanzia
1.800.000 euro sovvenzioni nella forma di contributo interessi/canoni
3.600.000 euro sovvenzioni nella forma di fondo perduto.
Destinatari
I beneficiari delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile e con specifiche previsioni per CIV e Consorzi gestione mercati coperti) iscritte al Registro delle Imprese che esercitano un'attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell'Allegato 1 del Regolamento.
Agevolazione
Lo strumento opera attraverso il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Confidi alle imprese commerciali, associato a interventi di sostegno in forma di abbuoni di commissioni di garanzia sulle medesime operazioni. Lo strumento finanziario è combinato con sovvenzioni in forma di contributo interessi/canoni e di contributo a fondo perduto.
E' prevista la retroattività dello strumento al 1 Gennaio 2021.
I finanziamenti ammessi agli interventi agevolativi devono essere destinati ad interventi realizzati in strutture operative dell'impresa localizzate nel territorio della regione Liguria e riferiti ad una o più attività indicate nell'Allegato 1 del Regolamento.
Riassicurazione
La riassicurazione del fondo opera sulle garanzie rilasciate dai Confidi convenzionati con il Gestore a sostegno dei prestiti e delle operazioni di locazione finanziaria accordati alle micro, piccole e medie imprese commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande con sede operativa in Liguria, dirette a finanziare l’avvio d'impresa, lo sviluppo e il rafforzamento dell’attività generale dell’impresa, la penetrazione di nuovi mercati o nuovi sviluppi, la realizzazione di nuovi investimenti.
L'importo ammissibile minimo dell'intervento è pari a euro 10.000 e massimo a euro 500.000.
La misura della riassicurazione è pari all'80% dell'importo garantito dal Confidi ed è rilasciata per l'importo massimo di euro 250.000.
Abbuono di commissioni di garanzia
Lo strumento prevede un abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia, a vantaggio del destinatario finale.
La riduzione del costo della garanzia riconosciuta non può superare la quota massima corrispondente al 3% dell’importo dell’operazione finanziaria su cui insiste la garanzia; la quota spettante viene calcolata, in funzione della durata dell’operazione finanziaria, nella misura dello 0,6% annuo del corrispondente importo moltiplicata per il numero di anni di durata del finanziamento, entro il massimale previsto.
Contributo interessi/canoni
Gli interventi dello strumento finanziario sono combinati con una sovvenzione in forma di contributo interessi/canoni, il cui importo è pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%.
Contributo a fondo perduto
Contributo a fondo perduto, nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di euro 20.000, a favore delle imprese che abbiano uno dei requisiti seguenti:
- ubicazione nei Comuni di cui all’Allegato 2 del Regolamento, corrispondenti ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- possesso del marchio “Botteghe storiche” di cui all’art. 17 della Legge regionale 11 marzo 2008, n. 3 e/o del marchio “Liguria Gourmet” e/o del marchio "Genova Gourmet Bartender"
- aver maturato almeno vent’anni di attività (dalla data di avvio dell’attività), risultante dal Registro delle imprese
- imprese con legale rappresentante, almeno 50% soci e 51% capitale, composte da donne o giovani under 35
- nuove imprese avviate da meno di 1 anno alla data di presentazione della domanda di agevolazione
- imprese che acquistano mezzo merci (almeno Euro 6) con rottamazione (diesel Euro 0-1/ benzina Euro 0-3)
- interventi di realizzazione, ampliamento o modifica di chioschi posti su aree pubbliche e di dehors posti su aree pubbliche all'esterno degli esercizi di somministrazione destinati e attrezzati al servizio di ristoro dei consumatori
- investimenti per la tutela ambientale e l'uso più razionale delle risorse, incluse le misure volte all'efficientamento energetico degli impianti e delle strutture operative dell'impresa e all'impiego di fonti di energia rinnovabili
- alcune tipologie di spese ammissibili solamente per i CIV e i Consorzi gestione mercati coperti
A partire dal 3 Aprile 2023, Regione Liguria ha esteso Cassa Commercio Liguria e ha apportato alcune modifiche al Regolamento. Le ultime modifiche, deliberate con delibera Giunta Regionale n. 365/2023 del 21/4/2023, sono esecutive a partire dal 8 maggio 2023.
Il Gestore pubblica sul sito www.cassacommercioliguria.it la richiesta di manifestazione di interesse rivolta ai Confidi, che possono richiedere il convenzionamento per la presentazione delle richieste di ammissione agli strumenti agevolativi.
Il Confidi convenzionato, al fine di richiedere la riassicurazione, deve acquisire esplicita autorizzazione alla richiesta da parte della MPMI mediante la compilazione del modulo reso disponibile sul sito www.cassacommercioliguria.it.
La richiesta di riassicurazione, presentata dal Confidi, può includere anche l’istanza dell’abbuono di commissioni di garanzia e, su delega per conto del destinatario finale, della sovvenzione nella forma di contributo interessi/canoni e del contributo a fondo perduto.
Le richieste di agevolazione possono essere presentate a partire dal 1 Luglio 2022 dai Soggetti richiedenti convenzionati.
E' stato prorogato al 30 Settembre 2023 il termine ultimo per la conclusione degli interventi e la presentazione della rendicontazione finale di spesa degli interventi finanziati.
Il bando è disponibile sul sito di Regione Liguria.
Per informazioni info@cassacommercioliguria.it