Voucher digitalizzazione 2022
Rendicontazione e Graduatorie
É possibile consultare le graduatorie delle domande ammesse ai seguenti link:
La fase di rendicontazione va effettuata tramite il portale WebTelemaco entro e non oltre le 21 del 31 ottobre 2022. Potete seguire le Istruzioni per la Rendicontazione. Gli allegati da caricare sono i seguenti (Art.13 del Bando) e vanno firmati digitalmente:
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000, firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente riferiti alle attività e/o agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi documenti di spesa;
- copia delle fatture e degli altri documenti di spesa debitamente quietanzati;
- copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico, ecc.);
- nel caso dell’attività formativa, dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo;
- una relazione finale firmata digitalmente dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria del voucher, di consuntivazione delle attività realizzate;
- l'aggiornamento del Report di self-assessment di maturità digitale “Selfi4.0” (per capire le innovazioni ottenute tramite i voucher) o in alternativa il Report dello “Zoom 4.0” di assessment guidato, realizzato dal Digital Promoter della Camera di Commercio di Genova direttamente in azienda (basta prendere appuntamento scrivendo a pid@ge.camcom.it).
Beneficiari
Le Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Genova, Iscritte al Registro delle Imprese, in regola con il pagamento del diritto annuale e quanto indicato all’art 4 del Bando.
Spese ammissibili
Gli interventi dovranno essere riconducibili a:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2 del Bando, nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili;
Sono escluse dalle spese ammissibili quelle per: trasporto, vitto e alloggio; servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali; servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.); servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 10 dicembre 2021 fino al 31 ottobre 2022. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.
Entità del contributo
L’investimento minimo complessivo dovrà essere pari ad almeno € 1.000.
L’importo massimo ottenibile con il voucher non potrà superare l’importo di € 3.000, a cui si può aggiungere :
- euro 250 per le imprese in possesso del rating di legalità
- una premialità di ulteriori € 1.000:
-
alle imprese che presentano progetti green oriented o che favoriscano percorsi di sviluppo sostenibile
oppure
-
alle Micro Imprese del settore del turismo nonché dei servizi e prodotti collegati al turismo
I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%
Fornitori
- Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Digital Innovation Hub (DIH) ed Ecosistemi Digitali per l’Innovazione (EDI) previsti dal Piano Impresa 4.0;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter;
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
- Start-up innovative e PMI innovative;
- Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
- ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco 1 della parte generale del Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher (allegato Autodichiarazione ulteriori fornitori)
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali di cui all’art. 7 comma 1, lett. b del Bando.
Presentazione delle domande
È fortemente consigliata, prima della presentazione della domanda, la compilazione del self assessment (SELFI 4.0), accessibile dal cassetto digitale dell'imprenditore, per verificare il proprio grado di maturità digitale e indirizzare al meglio la propria richiesta di voucher tra le tecnologie previste dal Bando.
Le domande firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco di Infocamere - Servizi e-gov - Contributi alle imprese - entro questi termini:
Dalle ore 9:00 del 5 aprile 2022 alle ore 21:00 del 14 aprile 2022
Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.
ATTENZIONE: per completare la registrazione al sistema WebTelemaco sono necessari fino a 2 giorni lavorativi si consiglia quindi di evitare l’avvio della procedura di registrazione in prossimità della scadenza del Bando: Iscrizione Web Telemaco - Guida Iscrizione Web Telemaco.
NOTA: Consigliamo di salvare il Numero di pratica e il Numero di Protocollo perché vi verranno richiesti nella fase di rendicontazione (si trovano nella Scheda Dettaglio Pratica su Web Telemaco come da figura pag.14 paragrafo 5.1 Riferimenti protocollo della seguente guida).
Alla pratica dovrà essere allegata la seguente documentazione come da istruzione Art. 10 comma 3 del del Bando:
- MODELLO BASE generato automaticamente in base ai dati inseriti nel sistema Web Telemaco, che dovrà essere scaricato e firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato;
- ALLEGATI AL MODELLO BASE che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:
- Modulo di Domanda con i seguenti allegati:
- Eventuale Modulo Procura dell’intermediario abilitato (art. 10, comma 2)
- Eventuale Dichiarazione “de minimis” della controllata e/o controllante dell’impresa richiedente (allegare una dichiarazione per ogni soggetto con cui l’impresa richiedente è in rapporto di collegamento ai sensi dei regolamenti “de minimis”)
- Laddove applicabile, Modulo autodichiarazione di “Ulteriori fornitori” (di cui alle lettere a) e c) della “Scheda” del Bando).
- Modulo Progetto (di cui alla lettera c) della “Scheda” del Bando);
- Tutta la documentazione prevista nella “Scheda” del Bando.
- Modulo di Domanda con i seguenti allegati:
- I preventivi di spesa che devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo (i preventivi di spesa dovranno essere predisposti su propria carta intestata da soggetti regolarmente abilitati – non saranno ammessi auto preventivi).
- Modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo, per il pagamento potete utilizzare l'F23 precompilato (salvo i casi di esenzione).
NOTA: controlla di avere tutti i documenti, correttamente compilati, attraverso la seguente Check List, ricordati che vanno tutti firmati digitalmente
È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. L’indirizzo PEC deve essere riportato sulla domanda di contributo. In caso di procura va, pertanto, indicato sul modulo di domanda il medesimo indirizzo PEC eletto come domicilio ai fini della procedura.
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Contatti
Per informazioni generiche: pid@ge.camcom.it - 010 2704 262 (Eva Bramante) - 010 2704 263 (Serena Pagliosa) - 010 2704 264 (Federica Traversa)
Per informazioni tecniche e di rendicontazione: fausto.mantelli@ge.camcom.it - 010 2704 415