Dal 26 ottobre al 5 novembre 2023 il Festival della scienza porta a Genova 26 mostre e 86 laboratori

Da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre 2023 il Festival della Scienza porta a Genova “Impronte”, parola chiave della ventunesima edizione, con 26 mostre e 86 laboratori. Dalle impronte degli esseri umani nella storia e nella preistoria a quelle del mondo animale, con uno sguardo attento alla biodiversità e alla sua tutela: ecco alcuni dei temi affrontati dalle mostre e dai laboratori in programma. Spazio molto ampio è riservato alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente.

La Sala delle Grida del Palazzo della Borsa quest’anno ospita  due mostre: “Trinamica, del maestro Michelangelo Pistoletto, uno degli esponenti italiani più importanti del panorama artistico contemporaneo. L’esposizione comprende due lavori dell’artista “Il simbolo trinamico” e “QRcode Possession – Autoritratto”. Nella Sala del Telegrafo SOILAB. Il mondo nascosto sotto i nostri piedi che promuove la conoscenza, la consapevolezza e la tutela di uno dei beni più importanti e sempre più degradati della Terra: il suolo.

Mentre sono cinque i laboratori allestiti nella Sala delle Grida, di cui quattro sono dedicati all’Intelligenza Artificiale. In Meet Al^2 l'Università di Genova rinnova: un percorso a tappe che permette ai partecipanti di compiere i primi passi tra i meccanismi dell’Intelligenza Artificiale. Anche il Cnr approfondisce l’argomento in Salviamo l'ambiente con l'IA, in cui si sofferma su addestramento ed elaborazione dell’informazione contestualmente alla cura e alla salvaguardia dell'ambiente naturale. In Sulle orme del truffatore Rulex Innovation Labs, attraverso una divertente esperienza interattiva invita a diventare detective di un'assicurazione e a distinguere tra un incidente vero e proprio, uno "losco" e una truffa. Inoltre, il videogioco Sfida all'ultima collisione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, basato su simulazioni di dati di Lhc, l’acceleratore del Cern di Ginevra, mette in competizione le capacità umane con quelle basate su tecniche di intelligenza artificiale nel compito sfidante di interpretare le tracce lasciate dalle particelle nel loro passaggio. Ma per l’Intelligenza Artificiale servono supercomputer. Di capire come sono fatti queste macchine straordinarie si occupa Se fossi un supercomputer? il laboratorio a cura di Cineca, in cui sono i visitatori stessi a trasformarsi in componenti del computer per risolvere in modo cooperativo un problema complesso.

Per informazioni e approfondimenti consulta il sito del Festival della Scienza