Excelsior - Raddoppiano a Genova gli investimenti in innovazione organizzativa
L’improvviso lockdown e la crisi hanno imposto alle aziende investimenti in digital transformation anche per i modelli organizzativi.
Gli investimenti in modelli organizzativi aziendali così come individuati dal sistema informativo Excelsior sono:
- Adozione di sistemi di rilevazione continua e analisi, in tempo reale, delle “performance” di tutte le aree aziendali
- Adozione di sistemi gestionali evoluti con lo scopo di favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali
- Adozione di una rete digitale integrata o potenzialmente integrabile con reti esterne di fornitori di prodotti/servizi (fornitori, servizi logistici e di assistenza)
- Adozione di una rete digitale integrata o potenzialmente integrabile con reti esterne di clienti business (B to B)
- Adozione di strumenti di lavoro agile (smart working, telelavoro, lavoro a domicilio)
- Potenziamento dell’area amministrativa/gestionale e giuridico/normativa a seguito della trasformazione digitale (sicurezza, normativa sul lavoro, normative sulla privacy, nuove procedure di gestione del personale e nuove modalità di lavoro)
- Adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovi presidi, risk management.
La pandemia ha portato ad un’accelerazione della trasformazione in senso digitale dei modelli organizzativi aziendali, si pensi in primis al lavoro agile - smart working.
La necessità di operare in un’ottica di razionalità strumentale, ossia cercando la massimizzazione dell’efficacia e dell’efficienza dei fattori produttivi, in un momento di crisi ha portato le imprese italiane ad aumentare la quota di investimenti strategici in modelli organizzativi aziendali.
Si è verificata inoltre una maggiore attenzione per quanto riguarda l’adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovo presidi e risk management, per cui la quota di imprese genovesi che ha investito strategicamente in questa innovazione è passata dal 25,5% del periodo pre-covid al 47,6% del 2020 (in Italia dal 28,6% al 49,5%).
Grande balzo in avanti anche dell’adozione di strumenti di lavoro agile, passati dal 26,3% al 43,5% del 2020. Importanti anche la quota di investimenti del 2020 nel potenziamento dell’area amministrativa a seguito della trasformazione digitale (33,1%), l’adozione di sistemi gestionali evoluti con lo scopo di favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali (36,2%), i sistemi di rilevazione continua delle “performance” di tutte le aree aziendali (34,6%) e infine l’adozione di una rete digitale integrata con reti esterne di fornitori (27,2%) e di clienti Business to Business (27,5%)