Sezione speciale per l'imprenditoria femminile

Con Decreto del 27/12/2013 pubblicato sulla G.U. del 13 gennaio 2014 n.9, il MI.S.E. ha reso operativa dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità” del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese dedicata alle imprese femminili, diretta a favorire l’accesso al credito garantito.

 

Tipologia di finanziamento

Il finanziamento può essere garantito dalla Sezione Speciale, nella misura massima dell’80% del suo ammontare nel caso di garanzia rilasciata direttamente alla banca, ovvero nella misura massima dell’80%  sulle garanzie prestate dai Confidi.

La richiesta di garanzia è inoltrata direttamente dalla banca finanziatrice ovvero dal Confidi nel caso in cui l’impresa abbia ottenuto sullo stesso finanziamento la garanzia del Confidi.

 

Soggetti beneficiari

Le PMI a prevalente presenza femminile di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) L. 215/92 e successive modifiche e integrazioni,  già operative o in via di costituzione con sede operativa e/o legale ubicata nel territorio nazionale:

  • le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne
  • le imprese individuali gestite da donne che operano nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi


Operazioni finanziarie ammissibili

Sono ammissibili alla Garanzia del Fondo:

  • le operazioni di durata non inferiore a 36 mesi
  • le operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A.
  • le operazioni sul capitale di rischio
  • le operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata
  • le operazioni a favore delle piccole imprese dell’indotto di imprese in amministrazione  straordinaria di durata non inferiore a 5 anni.

Non sono ammissibili le operazioni finanziarie a favore di attività connesse all’esportazione e a favore delle imprese di autotrasporto

 

Procedure di accesso

Le imprese femminili possono accedere direttamente alla Sezione speciale tramite la richiesta di prenotazione della garanzia del Fondo.

Per prenotare la garanzia l’impresa deve inviare l’apposito modulo al Gestore tramite posta (raccomandata A/R) o fax (0647915005) o posta elettronica certificata (bdmmcc@postacertificata.mcc.it).

In questo modo, le imprese femminili potranno avere un’immediata prevalutazione dell’ammissibilità della richiesta al Fondo, senza presentare richiesta tramite banche o confidi.

Il Gestore del Fondo valuta la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi ai fini dell’ammissibilità al Fondo e comunica all’impresa richiedente, entro dieci giorni lavorativi dalla data di delibera del Comitato di gestione, la prenotazione della Garanzia del Fondo, ovvero i motivi che hanno indotto a ritenere inammissibile la richiesta.

Una volta ricevuta la comunicazione della prenotazione della Garanzia da parte del Comitato, l’impresa potrà presentare la domanda di finanziamento o di garanzia all’intermediario finanziario (Banca, Società di leasing o Confidi allegando la delibera del Comitato di gestione del Fondo di ammissione alla garanzia del Fondo. Entro tre mesi dalla data della delibera del Comitato di gestione l’intermediario (Banca, Società di Leasing o Confidi), a pena di decadenza, deve presentare domanda di conferma della garanzia nella forma di Garanzia Diretta, Controgaranzia ovvero Cogaranzia.

La garanzia prenotata a favore dell’impresa diviene efficace solo a seguito della conferma della garanzia da parte del gestore del Fondo che provvede alla verifica della rispondenza sostanziale dei dati forniti dall’intermediario con quelli comunicati dal soggetto richiedente in fase di richiesta di prenotazione.

La prenotazione della garanzia è una procedura facoltativa. Le imprese femminili possono anche utilizzare il normale iter di accesso, rivolgendosi senza prenotazione a un intermediario finanziario.

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pubblicato il 21/01/2020 ultima modifica 30/04/2020